Il mare ti fa bella e felice: lo dice la scienza!
Se pensate che le vacanze al mare siano necessarie soltanto ai bambini, vi state sbagliando. Il mare è indispensabile anche per gli adulti, infatti, è un vero toccasana per la nostra salute e non solo, perché trascorrere le vacanze al mare ci fa rilassare e ci fa sentire liberi dagli impegni quotidiani, ma soprattutto ci regala innumerevoli benefici che nemmeno possiamo immaginare.
Il biologo francese René Quinton, nei suoi affascinanti e complessi studi, giunse a confermare che l’acqua marina è il liquido più simile che esista ai liquidi interni al corpo umano. Addirittura arrivò a mettere a punto un metodo terapeutico basato sull’acqua marina, che doveva essere bevuta o iniettata dopo, ovviamente, vari processi di purificazione, e numerose sono le opere che ha pubblicato per avvalorare questa sua tesi.
Ma quali sono concretamente i benefici del mare?
Che il mare faccia bene per lo iodio, prezioso minerale di cui il nostro corpo ha bisogno e di cui l’acqua salata è ricca, e per la vitamina D (la “vitamina del Sole”) che in spiaggia abbiamo maggiore occasione di assorbire, è ormai cosa certa.
Che l’aria di mare faccia bene a chi ha problemi respiratori, soprattutto per l’asma, e che sia un ottimo mezzo per purificarsi dallo smog non abbiamo dubbi, così come è testimoniato che camminare in spiaggia a piedi nudi e passeggiare con l’acqua che ci arriva a mezzo busto stimoli la circolazione delle gambe e aiuti a rassodare i tessuti.
La scienza afferma, inoltre, che andare al mare ci porta in quella zona definita dallo studioso Alexandre Becker “lo spazio blu” (Blue Space), luogo in cui si raggiunge pace e tranquillità e dove la mente, aperta e priva di stress, riesce a raggiungere un alto livello di concentrazione tale da trovare risoluzioni a problemi prima irrisolti o a liberare la creatività per realizzare cose impensabili.
Il mare come fonte di felicità
Ma al di là di tutte queste comprovate verità, quali sono i meccanismi mentali e psicologici che danno al mare tutto questo potere su di noi? La realtà è che il mare lavora profondamente sulla nostra anima.
Quando andiamo al mare ci liberiamo dei nostri abiti, e non soltanto in senso letterale. Ci spogliamo dagli abiti professionali e dai vestiti di tutti i giorni, ci liberiamo dall’etichetta che dobbiamo mantenere all’interno della nostra società secondo le regole della buona convivenza. Diventiamo finalmente liberi di apparire “al nudo”, così come siamo realmente.
Possiamo in un attimo ritornare bambini, qualsiasi sia la nostra età, e ritrovarci a costruire castelli di sabbia, o a spruzzarci d’acqua, senza sentirci ridicoli o fuori posto.
Al mare possiamo perdere la percezione del tempo che l’orologio ci impone quotidianamente e affidarci totalmente ai ritmi che ci scandisce la natura, fra l’alba e il tramonto.
Il mare, con la sua acqua, ci riporta al contatto prenatale con il liquido amniotico (oceano primordiale freudiano) in cui abbiamo trascorso i nostri primi attimi di vita e ci richiama al rilassante “suono bianco” che è in grado di equilibrare i livelli di sostanze chimiche benefiche per il nostro organismo, quali la serotonina e la dopamina, nonché ad aumentare la produzione delle endorfine che ci provocano sensazioni di benessere.
Che lo dica la scienza o no, che sia comprovabile o meno, una cosa è certa: il mare ci rende tutti molto più felici!